La luce Blu
Luce blu: questa
sconosciuta!
Negli ultimi tempi si discute sugli effetti benefici e su
quelli nocivi della luce blu, perchè se da una parte essa può essere salutare,
dall’altra, può causare danni permanenti all’occhio.
Lo spettro visibile
La luce che arriva ai nostri occhi è composta da una parte
visibile e da una parte non visibile (ultravioletti UV e infrarossi IR).
E’ ormai consolidato il fatto che i raggi ultravioletti
siano fortemente dannosi sia per la nostra pelle che per i nostri occhi, queste
radiazioni arrivano alla retina in piccolissime quantità, in quanto assorbite quasi totalmente dalla
parte anteriore dell’occhio che ne subisce le maggiori conseguenze.
La componente blu della luce tra 380 e 440 nm, nota anche
come luce visibile ad alta energia (HEV), non viene opportunamente filtrata
quando attraversa l’occhio, così arriva sulla retina causando danni alla stessa
(fotoretinite, degenerazione maculare).
La restante parte di radiazione, che va dai 440 ai 500 nm, invece è considerata
la parte “buona” della luce blu perchè è d’importanza vitale per
l’organismo in quanto stimola la parte del cervello dove viene prodotta la
melatonina, responsabile della regolazione del ciclo veglia -sonno.
Aspetti benefici
della luce blu
La luce è fondamentale per la regolazione dei nostri ritmi
biologici perché influenza il benessere generale del nostro corpo. Dipende,
infatti anche dalla luce se ci sentiamo svegli, concentrati, produttivi e pieni
di energia.
L’effetto biologico della luce sul nostro corpo è scientificamente
provato.
La luce ultravioletta influenza la produzione di vitamine,
la luce intensa, e in particolare la porzione di luce blu, influenza
l’equilibrio ormonale. Gli ormoni, tra tutte le altre cose, regolano il modo in
cui le persone si sentono, nonché il ciclo sonno-veglia. La presenza di luce
blu di giorno è abbastanza elevata ed è significativamente ridotta di sera.
In presenza di forte illuminazione, il corpo secerne
serotonina “ormone della felicità” e cortisolo, l’ormone dello stress
che ci fanno sentire svegli e attivi. L’ormone del sonno, la
“melatonina”, invece ci fa sentire stanchi e dormire profondamente
quando è buio.
La luce, in particolare la luce blu, influisce anche sul
nostro benessere psicologico, per cui la fototerapia serve per trattare la
depressione invernale e l’insonnia, naturalmente “tutto con
moderazione”, perchè un’esposizione eccessiva alla luce comporta anche dei
rischi e può risultare dannosa.
Aspetti nocivi della
luce blu
L’esposizione eccessiva alla luce, nell’intervallo
ultravioletto e blu-violetto, può causare danni all’occhio umano, ad esempio
congiuntiviti, infiammazioni corneali, danni al cristallino (cataratta) e, in
particolare, patologie retiniche (degenerazione maculare).
Per queste ragioni è di fondamentale importanza indossare
occhiali da sole con una protezione del 100% ai raggi UV in condizioni di
intensa luce solare.
Sorgenti luminose con
un’elevata emissione di luce blu
Tutte le nuove sorgenti luminose: lampade led, luce allo
xeno, lampade a risparmio energetico, schermi ,monitor tablet ed in genere tutti i dispositivi
digitali emettono una quantità di luce blu superiore rispetto a quella prodotta
dagli stessi nel passato, esponendo i
nostri occhi ad una maggiore dose di luce blu con conseguenze negative.
E’ comunque bene sapere che in una giornata nuvolosa, i
nostri occhi, non protetti, sono esposti
alla luce blu 30 volte di più rispetto allo stare, per lo stesso tempo, davanti
allo schermo di un Pc.
Come risolvere il
problema della luce blu.
Esistono in commercio trattamenti per lenti da vista che
includono un filtro che scherma la luce blu nell’intervallo compreso tra 380 e
circa 450 nm; la porzione più dannosa, senza dover rinunciare agli effetti
benefici che questa luce ha nell’intervallo compreso tra circa 450 e
500 nm.
Se vuoi ulteriori informazioni e magari vedere dal vivo una
lente con il trattamento antiriflesso per la protezione dalla luce blu passa in
negozio!!!
Fonte Zeiss